THE ROSE OF VERSAILLES 2025 - LA TRAMA

 

PRIMA PARTE

Il film si apre con l’arrivo di Maria Antonietta e il suo ingresso a Parigi. La donna si dice stupita dalla bellezza degli uomini francesi e la contessa di Noailles la informa che Oscar in realtà è una donna. La scena si sposta a Palazzo Jarjayes dove si vedono Oscar e André duellare e parlare del recente incarico che Oscar ha ricevuto, di proteggere la regina. Lei è ovviamente molto fiera ed orgogliosa e si dice felice di avere André al suo fianco che, da subito, mette in chiaro la sua volontà di starle accanto.
La vita di Maria Antonietta a corte viene raccontata in modo riassuntivo sulle note di Ma Vie en Rose, le feste, i balli l’ammirazione di tutti che, però, portano alla piccola delfina solo una felicità apparente in quanto continua a sentirsi sola e a non essere soddisfatta del suo matrimonio con Luigi. Oscar prova a rincuorarla dicendole che il delfino è una persona timida e che lei deve essere comunque contenta di essere la regina di Francia.
Maria Antonietta, annoiata, riesce a convincere Oscar ad accompagnarla ad un ballo in maschera a Parigi dove incontra Fersen. Stessa scena del manga. Il giorno successivo Fersen si fa annunciare a corte.
Nei giardini di Versailles vediamo André cadere e il cavallo di Maria Antonietta fuggire. Viene salvata da Oscar ma poi André viene accusato da Luigi XV di essere responsabile dell’accaduto, sostanzialmente per aver preso il cavallo (!) e Oscar corre in suo aiuto dicendo di essere il comandante di André è di voler morire al suo posto (nell’edizione originale, per fortuna, viene utilizzato l’equivalente di padrone, com’è giusto che sia). Fersen, vedendo la scena, sostiene di aver visto anche lui tutta la scena e di voler prendere il posto di André. Arrivo provvidenziale di Maria Antonietta. Oscar è ferita e sviene tra le braccia di Fersen. Viene portata a casa dove la nonna si occupa di lei e, come nel manga e nell’anime, chiede ad André e Fersen di lasciare la stanza. Fersen si dice stupito di doverlo fare e la nonna si lancia nel divertentissimo siparietto che abbiamo visto nel manga, unica scena comica di questo film (e va bene così). Fersen scopre così che Oscar è una donna.
La voce narrante spiega che Luigi XV muore per il vaiolo e che Maria Antonietta e Luigi XVI si ritrovano a diventare i nuovi sovrani. Scena dell’incoronazione sulle note di Our King and Queen.
Maria Antonietta promuove Oscar offrendole anche un aumento di stipendio che Oscar, sotto lo sguardo stupito della regina, rifiuta.
Girodel si congratula con Oscar per la promozione e sostiene che Oscar sia la persona più indicata a guidare le truppe.
Oscar si preoccupa per il denaro speso da Antonietta e André la rassicura (come nel manga/anime), tuttavia la donna ritiene che l’atteggiamento troppo espansivo di Maria Antonietta nei confronti delle persone a cui si affeziona possa crearle problemi così va per recarsi dal conte di Fersen ma lui la anticipa e le comunica che, proprio a causa delle attenzione di Maria Antonietta nei suoi confronti e prima che sia troppo tardi lascerà la Francia per evitare di minare la reputazione della regina (canzone Soul to Soul riassuntiva). Oscar dice che aveva intenzione di dirgli la stessa cosa e promette a Fersen di stare vicino alla regina. Fersen confessa di essere rimasto stupito di apprendere che Oscar è in realtà una donna, tuttavia ribadisce la sua stima e la preziosità della loro amicizia, che Oscar risponde di ricambiare.

Maria Antonietta spende troppo, gioielli, giochi d’azzardo. Oscar invita la regina a non farlo ma Antonietta risponde che lei vuole essere solo accomodante con i suoi amici e ritiene di non stre facendo niente di male. Maria Antonietta taglia il finale del gambo di una rosa e, con lo zac del taglio, schermo nero e cambio di scena.
Voce narrante descrive la situazione della Francia in cui, nonostante le speranze della popolazione, la situazione finanziaria del regno è pessima. Nonostante la colpa non sia tutta della regina diventa comunque bersaglio e capro espiatorio del popolo.
Fersen ritorna in Francia dopo quattro anni con l’intento di trovare una sposa. Quando Oscar lo viene a sapere sente una sorta di sofferenza dentro e si domanda cosa sia quel sentimento che sente nascere dentro di sé. Fersen, intanto, va a corte dove dice alla regina i motivi che lo hanno riportato in Francia la quale, ovviamente, resta sconvolta. Più tardi due si incontrano per caso da soli e alla fine si confessano reciprocamente i loro sentimenti sulle note di Resonance of Love.
Oscar sente le chiacchiere di corte sulla relazione tra i due e ricorda alla regina il suo ruolo di consorte del re e, in generale, le sue responsabilità. La regina la ringrazia ma, come nel manga, sostiene che lei non può capire cosa si prova a stare con qualcuno che non si ama, anche se lei ama il re e lo rispetta, è estenuante per lei questo tipo di vita e per lei Fersen rappresenta un briciolo di felicità a cui non è disposta a rinunciare. Conclude descrivendo il concetto di amore ad Oscar la quale si stupisce del fatto che, nonostante sia pure lei una donna, non ha capito come si sentiva la regina, la sua solitudine e la sua sofferenza (Kokoro no arika in sottofondo).
Confida questa cosa ad André mentre sono in carrozza. Poi va a trovare Fersen il quale gli dice che non vuole sposarsi per amore di Maria Antonietta, tuttavia è tremendamente triste (piange) perché non potrà mai trovare piena realizzazione nei suoi sentimenti. Oscar si interroga sull’insopportabilità di questo amore che si rivela profondamento doloroso, e riconosce in lei la nascita di un nuovo sentimento che non aveva mai provato prima. Decide quindi di presentarsi ad un ballo di corte vestita da donna, dove non viene riconosciuta, e balla con Fersen (Believe in my way in sottofondo). I due ballano, poi lei fugge e piange davanti statua di Cupido e non ci è dato sapere cosa si dicano.

SECONDA PARTE

La narratrice riassume la situazione della Francia che è in peggioramento a causa della povertà del paese.
Oscar e André sono in carrozza sulla strada e osservano una scena, quella del piccolo Pierre che aveva tentato di derubare un nobile (sarebbe il Duca di Germain ma anche qui non è specificato) e con una giovane Rosalie che cerca di convincere il nobile a lasciare perdere il bambino che era stato spinto al furto solo dalla fame. I due fermano la carrozza per intervenire. Oscar dice al nobile di deporre la pistola. Il popolo lancia una pietra al duca. Oscar invita alla calma ma alla fine il duca fugge e la folla, vedendo che anche lei è una nobile, se la prendono con lei. La picchiano e André per difenderla si becca una bastonata e si ferisce all’occhio. Arriva Bernard che ferma l’assalto, si presenta ai due e, infine va via dopo che Oscar lo ringrazia. La scena si sposta a palazzo Jarjayes, André disteso con l’occhio bendato e, inspiegabilmente, i capelli tagliati. Il dottore annuncia funesto che quasi certamente perderà l’uso dell’occhio. Oscar, al suo capezzale, piange e gli chiede scusa sentendosi colpevole di quello che è successo e André, piangendo, sostiene di essere disposto a sacrificare il suo occhio in qualunque momento per lei. La donna esce fuori e, a piedi di una scala di servizio, crolla piangendo. Alla luce dei recenti accadimenti, Oscar legge il contratto sociale di Rousseau e, dopo, chiede di essere dimessa dalle guardie reali per essere trasferita nelle guardie francesi. Girodel manifesta la sua preoccupazione. Oscar sostiene di farlo per proteggere il suo paese perché vuole proteggere il popolo e quindi la famiglia reale.
Il generale Jarjayes ordina ad André di arruolarsi nelle guardie francesi per aiutare Oscar nell’attesa che capisca lo sbaglio che ha fatto e lui, ovviamente, è ben felice di poterla seguire anche lì. Sistemati di tutto punto, in caserma, Oscar domanda ad André se va tutto bene con l’occhio e poi lo ringrazia perché continua ad essere al suo fianco e a sostenerla nonostante le sue scelte. Lui la rassicura che starà sempre al suo fianco.
I soldati non si presentano all’adunata perché non vogliono prendere ordini da una donna e Oscar si incammina verso gli alloggi dove, saputa la motivazione di questo loro comportamento e stupita dal fatto che per la prima volta viene considerata una donna, chiede se qualcuno è disposto a duellare con lei: se vince lei si addestreranno. In sottofondo Never Surrender.
Corte al Petit Trianon. Luigi XVI legge una lettera che gli è stata precedentemente consegnata in cui viene detto che Maria Antonietta lo tradisce con Fersen e che Louis Charles non è figlio suo. Maria Antonietta lo rassicura che è vero che lei ama Fersen ma non hai mai fatto nulla di male e che Charles è figlio suo. Il re la rassicura che lei ha compiuto il suo dovere come regina e non può biasimarla se lei ama un altro, visto che lui è goffo, non bello, insomma, non alla sua altezza, e non gliene fa una colpa. Praticamente stessa scena del manga.

Situazione della Francia in peggioramento a causa delle sommosse provocate dalla gente che si è riversata dalle campagne alla città per via della carestia e della povertà. Sommosse e saccheggi. Girodel si presenta a casa Jarjayes come pretedente per Oscar. Lei, giustamente, non è d’accordo, nonostante il padre sia ben felice di vederla sposata e pronta a sfornarle un erede per la famiglia Jarjayes. Girodel confida ad Oscar di considerarla da sempre una donna ed è stato colpito da lei dalla prima volta che l’ha vista.
Oscar, di contro, si interroga sull’intera esistenza della sua vita chiedendosi che senso abbia avuto vivere come un uomo fino a quel momento (brano Return to nothing), tutti i sacrifici fatti fino a quel momento. André è disperato perché teme di perdere Oscar nonostante per tutta la vita si sia accontentato del rapporto che hanno. Aveva intenzione di non dirle nulla limitandosi a restarle vicino per tutta la vita come attendente ma, adesso, teme di non poterlo più fare per via di Girodel che, da pretendente, ha diritto a frequentare palazzo Jarjayes in attesa che Oscar decida. Seduto alla modesta scrivania della sua camera, si accorte di avere problemi anche all’occhio buono. Si appresta comunque alla lettura de La nuova Eloisa e le viene in mente la brillante idea di morire insieme ad Oscar per unirsi con lei nella morta. Le porta quindi del vino avvelenato. Anche Oscar sta leggendo lo stesso romanzo e piange perché, a differenza della prima volta, questa volta è toccata maggiormente dal contenuto del romanzo. Ringrazia André per il vino e gli dice di ricordare i nostri vecchi tempi, dell’arrivo del giovane a casa sua, i primi allenamenti alla spada, la sua nomina a guardia del corpo di Maria Antonietta in cui l’attenzione di Oscar sembra essere totalmente rivolta a lui. Lui è sempre rimasto al suo fianco e lo ringrazia. Sta per bere ma André la ferma scaraventandola a terra. Piange e poi si alza, raccoglie i pezzi di vetro e va via. Torna in camera disperato per quello che stava per fare nonostante avesse promesso di sacrificarsi un giorno per lei.

Il generale Bouillé vuole punire Alain e altri per aver venduto fucili. Oscar prova a fermarlo ma Alain e gli altri non mostrano nessun segno di pentimento anzi, sostengono di essere stati felici di aver potuto aiutare le loro famiglie in quel modo. Oscar dice a Bouillé che ci penserà lei a punirli ma gli stessi uomini la contraddicono, sfidando la sua autorità e minimizzando la decisione del generale. Bouillé, sdegnato, alla fine va via e Oscar, furiosa, prende a schiaffi alcuni dei suoi sottoposti, tra cui Alain, e li rimprovera di non capire che lei non vuole comandarli col timore, che  sono uomini liberi e vuole da loro stima e fiducia. Il discorso colpisce i soldati che, quando apprendono la scelta della donna di voler lasciare il comando della compagnia, la implorano di ripensarci e di volerla come comandante. A questo punto lei si commuove e André, da lontano, è felice di non aver portato avanti il suo gesto insano e di aver permesso così ad Oscar di godere di questa enorme soddisfazione, questa gioia così grande.
André porta del vino ad Oscar e lo ringrazia (evidentemente è una prassi consolidata quella di bere un bicchiere di vino prima di andare a dormire). Lui fa per scusarsi per la sera prima ma lei lo rassicura che lui è sempre rimasto al suo fianco e così sarà sempre. Anche in futuro io voglio continuare a saperti al mio fianco com’è sempre stato. André piange commosso e grato.
Giardini di Versailles. Oscar comunica a Girodel che non può sposarlo perché c’è qualcuno che la ama a tal punto che soffrirebbe a saperla sposata e anche lei, sapendolo triste, sarebbe la persona più triste del mondo. Girodel capisce che si tratta di André e le chiede se lei ricambia. Lei ammette di non saperlo perché il loro rapporto è talmente stretto che è difficile capirlo. In ogni caso Girodel dichiara di rinunciarre a lei per lo stesso motivo, per non saperla infelice. Le bacia la mano e si congeda.
Oscar va dal padre e lo ringrazia per il tipo di vita che le ha permesso di vivere, una vita senza rimpianti in cui ha potuto fare tutto quello che ha desiderato e ribadisce il suo intento di vivere come figlia di Marte (canzone Child of Mars).

L’aumento delle tasse crea ulteriori conflitti e si decide la convocazione degli Stati Generali. La narrazione va veloce nel mostrare Oscar e i suoi soldati testimoni degli eventi di questo periodo, come il Giuramento della Pallacorda e, la donna inizia ad ammirare il popolo e la sua volontà di riscatto.
Maria Antonietta chiede ad Oscar di ritornare nelle guardie reali e la informa delle truppe che il re sta richiamando per sedare i disordini. Le due donne ormai si trovano in posizione totalmente diverse. La regina si dimostra altezzosa e inconsapevole delle esigenze del suo popolo, che appella anche in modo poco elegante (cosa che colpisce Oscar particolarmente). Si allontanano definitivamente quando Oscar rifiuta di ritornare tra le guardie reali, e non c’è commozione, né rammarico tra loro.

A Parigi arrivano i reggimenti e iniziano i disordini. Brano Anger and Pain che descrive sostanzialmente Bernard sobillare la folla a ribellarsi.
Oscar riceve l’ordine di andare a Parigi e i soldati inizialmente si rifiutano temendo che la donna voglia farli combattere contro il popolo. Lei li rassicura che non ha ricevuto nessun ordine di intervento e che sarà con loro in prima linea a riprova della sua buona fede. I soldati sono increduli del coraggio di Oscar di stare in prima linea e le dicono che la seguiranno perché si fidano di lei.
A casa Oscar dice ad André di rimanere a casa per via dell’occhio ma André dice che lui è la sua ombra e la seguirà ovunque. Lei accetta ma all’unica condizione che lui le resti vicino sempre affinché lei non abbia paura. Lui si siete accanto a lei e lei, dopo qualche secondo, gli si appoggia contro dicendogli che lui è così accogliente e gentile. André non riesce a vederla bene e, dopo, in camera, si dice che nessuno deve venire a saperlo. Dopo, a tavola, il padre di Oscar confida alla figlia che il motivo per cui voleva vederla sposata era perché voleva tenerla lontana dalla tempesta che si prospetta all’orizzonte, tuttavia la invita a percorrere la strada che ha scelto. Oscar rassicura entrambi i genitori di aver ricevuto un’educazione e dei valori, che non è una codarda ma non promette alla madre di tornare a casa sana e salva.
Più tardi André, per l’ennesima volta, porta del vino ad Oscar che gli chiede candidamente di voler passare la notte con lui come sua moglie. La scena d’amore è la stessa del manga sulle note di Yowokomete.

Il giorno dopo, in caserma, Oscar dice ai suoi soldati che non ha intenzione di combattere contro il popolo e rinuncia al suo titolo. Li invita a seguirla se vogliono che lei resti il loro comandante. Loro accettano e si dirigono verso le  Tuilleries dove ci sono dei disordini. Oscar dice ad André che si sposeranno dopo quella battaglia.
Da qua in poi la storia ripercorre esattamente la vicenda così com’è rappresentata nel manga, con la morte di André che viene colpito da una pallottola destinata ad Oscar e, successivamente, la morte di Oscar che guida i suoi uomini nella presa della Bastiglia. E tantissime immagini, soprattutto i primi piani di Oscar sono esattamente le stesse del manga. Quando Oscar spira tra le braccia di Rosalie, si vedono entrambi Oscar e André abbracciati in un’immagine evocativa di stampo mitologico (sicuramente molti la conosceranno perché fa parte degli Artwork di Riyoko Ikeda) qui, invece, vediamo Oscar sospesa in una sorta di sogno (una sorta di paradiso) in cui giace tra petali di rosa, sia alza e incontra André che la sta aspettando e poi, di nuovo, si uniscono nell’abbraccio di cui sopra, abbraccio che si conclude in un bacio.
Il resto delle vicende storiche vengono riassunte attraverso delle immagini che riprendono le famose stampe d’epoca che troviamo sui libri di storia che illustrano i momenti salienti della Rivoluzione (caduta della Bastiglia, Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo e del Cittadino, Marcia delle donne a Versailles del 6 ottobre.. fino alla presa al potere di Napoleone), sulle note della bellissima Versailles di Ayaka. Al termine della canzone, si vede un’immagine dell’Hameau circondato da rose di tutti i colori. L’immagine si sofferma su un frammento del campo fiorito in cui si vedono accostate le rose rosse e quelle bianche, vicine ma rigorosamente separate e la voce della narratrice conclude “Ancora oggi continuano a fiorire con grazia, eleganza e orgoglio. Fioriscono senza mai sbiadire, sempre avvolte da una luce calda”.