JOHANN SEBASTIAN BACH
 

Johann Sebastian Bach discende da una famiglia di musicisti. Quando perde entrambi i genitori si trasferisce ad Ohrdruf, dal fratello maggiore, per continuare gli studi. Il fratello lo spinge verso la musica, impartendogli lezioni di clavicembalo e organo, ma il primo contatto con l'ambiente musicale lo ha nel 1700 quando si trasferisce a Luneburg. Dopo essere stato scartato come organista nella Jakobikirche a Sungerhausen riesce ad ottenere un impiego come violinista presso il Duca di Sassonia-Weimar. Lasciata Arnstadt, Bach trova nel 1707 un nuovo contratto come organista nella chiesa di San Biagio a Muhlhausen. Qui, oltre alle composizioni organistiche, gli viene chiesto di comporre cantate. Si sposa con la cugina Maria Barbara. Bach scopre nuovi interessi occupandosi dei concerti di Vivaldi e di altri musicisti italiani. Nel 1720 muore la prima moglie e, per dare una madre ai suoi figli, sposa Anna Magdalena Wilcke, cantante alla corte di Kothen.
Bach compone soprattutto per clavicembalo. Nascono così le invenzioni e le sinfonie. Soprattutto con il "Clavicembalo ben temperato" Bach supera i contemporanei nella padronanza della tecnica contrappuntistica. La scalata al successo continua e Bach nel 1723 si trasferisce con la famiglia a Lipsia dove, pur conservando il titolo di maestro di cappella della corte principesca di Kothen, viene nominato Kantor di San Tommaso e, più tardi, nel 1729, anche maestro di cappella della corte di Weissenfels.
Per tutto il XVIII secolo la musica di Bach sarà considerata troppo elaborata e antiquata rispetto ai nuovi modelli formali ed espressivi proposti. Bach visita a Potsdam la corte di Federico II di Prussia, dove il figlio Carl Philipp Emanuel ricopriva dal 1738 il posto di clavicembalista. Il re accoglie con cordialità Bach e lo prega di improvvisare su un tema da lui stesso composto. Tornato a Lipsia, Bach rielabora il "tema regio" in una serie di canoni, fughe e sonate a 3. Nel 1749 la scrittura di Bach si fa angolosa e impacciata: la vista è notevolmente indebolita. All'inizio del 1750 viene operato, ma i medicamenti lo debilitano ulteriormente e il corpo deperisce: 10 giorni prima della morte riacquista miracolosamente la vista, ma un apoplessia lo porta alla morte, che avviene il 28 luglio del 1750.