GLI ABITI ALLA CORTE FRANCESE

All'inizio del XVIII secolo la moda subisce profonde trasformazioni. Nella prima metà del secolo viene introdotto il Panier, una sorta di sostegno in genere in vimini, utilizzato dalle dame per sostenere le gonne. Queste diventano notevolmente più ampie e ingombranti e formate da metri e metri di stoffe, nonché agghindate da merletti, fiocchi e pizzi. Una caratteristica particolare dell'abbigliamento femminile sono i corsetti; indossati sotto i corpetti, il corsetto era in genere fatto di stecche di balena. Stretto sulla schiena con dei lacci (come dettava la moda inglese), aveva la duplice funzione di diminuire il giro vita e di far mantenere alle dame una posizione eretta ed elegante. Molti corsetti, come questo che trovate sotto, è fornito di "impalcature" che servono a sostenere la gonna ai fianchi.

Gli abiti maschili sono composti da lunghe giacche che arrivano fino al ginocchio: sono aperte davanti per lasciare intravedere i lussuosi gilet, indossati sopra la camicia, arricchiti di ricami ma spesso anche con paesaggi e motivi vari; i pantaloni sono aderenti e arrivano anch'essi fino al ginocchio.

Qui a lato, un esempio di nobile del periodo di Luigi XIV. Come notate, la parrucca è molto più lunga, alta e riccioluta, cosa che nel periodo di Luigi XVI viene modificato. Un'altra modifica del genere subiscono le scarpe maschili che si, mantengono la loro bellezza ed eleganza, ma hanno un tacco più basso.

Le acconciature hanno una notevole importanza nella moda. Durante il regno di Luigi XVI, diventano sempre più alte e stravaganti e spesso in esse vengono inseriti lunghi nastri, fiori, frutta, riproduzioni di oggetti vari; grande importanza assumono in questo periodo anche le piume di struzzo, per le quali le dame sono pronte a spendere tutto quello che hanno. Per quanto riguarda gli uomini, le parrucche sono molto più semplici rispetto al passato: le chiome venivano raccolte indietro con un nastro mentre la parte anteriore veniva arricciati in morbidi boccoli.
 

Anche il trucco aveva la sua importanza, sia per gli uomini che per le donne. I volti venivano incipriati e, sul volto e sul collo, venivano applicate delle creme che rendevano sì la pelle marmorea, ma danneggiavano l'organismo a causa dell'alto tasso di piombo. In contrasto, venivano utilizzate delle creme colorate per le guance e le labbra.